lunedì 5 dicembre 2016

Feste e giochi nel Medioevo. Prefazione

Le feste e i giochi nel Medioevo non soon mai stati oggetto di sintesi.
Abbracciando dieci secoli, uno studio simile pone molti prolemi. Uno schema cronologico avrebbe potuto valorizzare meglio l'originalita' di periodi diversi oppure le costanti dell'epoca considerata. Cosi' le condizioni di vita appaiono piu' strutturate alla fine del Medioevo; e' proprio in quest'epoca che si sviluppano i giochi di societa'.
Sul piano socials conviene ovviamente fare una distinzione tra cio' che ottiene il popolo e quanto invece e' proprio dell'aristocrazia. Apparentemente, non c'e' affatto contrapposizione tra cultura popolare e cultura dell'elite. Si e' piuttosto in presenza di una cultura globale con livelli e sfumature propri, visto che la cultura popolare e' molto stesso la stessa cultura dell' elite in ritardo di qualche decennio o di qualche secolo. Accanto all torneo aristocratico, nel Sud della Francia esiste la danza dei cavalli di legno in cui i ballerini fanno finta di giostrare senza violenza. Un altro esempio, il piacere della lettura si diffonde della societa'.
In fine, e' importante esaminare cio' che ha attinenza con la natura, con il ritmo delle stagioni, come le passeggiate in campagna e alcune feste popolari, cio' che puo' essere attribuito a un'eredita' antics, problema che si pone soprattutto per quando riguarda gli spettacoli, e in fine, cio' che e' di matrice cristiana.

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